Pan brioche senza burro e uova con lievito madre

Per chi come me ha problemi a digerire determinati alimenti, come burro e uova diventa difficile trovare in commercio dei preparati per la colazione privi di tali ingredienti, così mi sono dovuta lanciare nella sperimentazione e nella realizzazione di ricette adatte alla mia dieta.
E non immaginate che gioia, scoprire che è possibile preparare brioche anche senza burro e uova, e questa ricetta è stata apprezzata anche da chi non ha problemi dal punto di vista alimentare perchè oltre a essere buono, il pan brioche risulta leggero digeribile ma sopratutto meno calorico. Sul mio profilo instagram di scents of creativity ho pubblicato un video dove ho mostrato il pan brioche affettato, croccante fuori e soffice e alveolato all'interno. In tanti mi avete chiesto la ricetta che vi lascio di seguito.



Ingredienti:
150g di farina manitoba
350g farina 00
150g lievito madre già rinfrescato nelle tre o quattro ore precedenti questa preparazione o in alternativa 10g di lievito di birra fresco
100g di zucchero
60g di olio di semi di mais
300g di latte
1 cucchiaino di sale 
1 cucchiaino di miele
1 bustina di vanillina
A piacere si possono aggiungere gocce di cioccolato.
Procedimento:
Far intiepidire appena il latte, abbiate cura di non farlo scaldare troppo deve essere leggermente tiepido altrimenti disattiva il lievito, e versatelo nella ciotola della planetaria o in un contenitore capiente se non avete la planetaria. Unite il lievito e il miele e azionate alla velocità minima, dovete far sciogliere bene il lievito, aggiungete lo zucchero sempre mescolando, l'olio, e di seguito incorporate a più riprese la farina a cui avrete aggiunto la vanillina e il sale. L'impasto risulterà molto idratato e appiccicoso, continuate a impastare aumentando la velocità della planetaria o aiutandovi con un cucchiaio portando la pasta verso l'interno del contenitore, se lavorate senza planetaria, finché il composto perde un poco di idratazione e appare più liscio ma è comunque molto morbido e leggermente appiccicoso. Finita la lavorazione, trasferite dalla planetaria in un recipiente capiente e lasciate riposare la pasta coperta con un canovaccio asciutto per 60 minuti. Trascorsi i 60 minuti riprendete l'impasto senza toglierlo dal contenitore, e fate il famoso giro di pieghe che si fa per preparare il pane distendendo un poco la pasta schiacciandola con i polpastrelli e afferrando due lembi di pasta dalla parte esterna e piegandola verso il centro, ruotate il contenitore a 90 gradi prendete un'altra porzione di impasto allungatela e piegatela a metà portando i due lembi esterni verso il centro io ho fatto quattro pieghe per volta  da tutti i lati e ho ripetuto l'operazione per tre volte a intervalli di mezzora. Al termine di questa operazione ho lasciato l'impasto coperto per un'ora a temperatura ambiente circa 20° o poco più. Trascorso il tempo di riposo riprendete la pasta, che nel mentre avrà iniziato a lievitare e stendetela su un piano da lavoro schiacciandola e allungandola con le dita, a questo punto tagliate di lungo ricavando tre strisce e create una treccia.
Prendete la vostra treccina e sistematela all'interno di uno stampo da plumcake, se risulta più lunga schiacciatela un poco alle estremità per sistemarla all'interno. Ora dovete aspettare che il composto riprenda a lievitare raddoppiando il suo volume, dovrà sbordare dallo stampo. Tenendo conto che col lievito madre i tempi di lievitazione sono più lenti, io l'ho lasciato lievitare a temperatura ambiente per una notte quindi circa 10 ore, in pratica ho iniziato tutta la lavorazione alle 17 del pomeriggio per infornare la mattina successiva. Col lievito di birra dovrete monitorare la crescita che potrebbe essere più veloce e qui incide anche la temperatura ambiente. Comunque più lievita e più risulta digeribile. Prima di infornare lo dovete spennellare con del latte freddo. La cottura in forno statico preriscaldato a 180° in circa 35 - 40 minuti. 
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